La Soimar di Caluso si "beve" il caffè Palombini di Roma e la Torrefazione Parenti di Bologna. Nasce così il polo italiano della torrefazione artigianale italiana. Il famoso Caffè Palombini (EspressaRoma), entra a far parte da oggi della grande famiglia della torrefazione italiana Daroma. Nasce così uno dei primi gruppi italiani della torrefazione artigianale italiana con profonde radici a Bologna, Milano, Torino e Roma.
E' stato infatti finalizzato nei giorni scorsi a Roma l'accordo definitivo per portare sotto il controllo della Daroma (Gruppo Soimar di Caluso), la società romana leader nella torrefazione, che esce così fuori da un lungo periodo di incertezza, proiettandosi in un futuro di crescita e sviluppo non solo regionale ma nazionale e internazionale.
Il gruppo Daroma conta infatti di raggiungere sin dal 2017 un fatturato di circa 40 milioni di euro nel solo settore caffè, grazie anche al completamento e messa in funzione nel 2016 di uno dei più avanzati e tecnologici impianti per la produzione di monoporzioni compatibili di caffè e bevande solubili. La capacità produttiva a regime dell'impianto già realizzato negli stabilimenti di Bologna e che presto verrà implementato anche a Roma sarà di 300 milioni di pezzi/anno, e si colloca come uno dei più avveniristici oggi in funzione in Italia.
A questo progetto di aggiornamento tecnologico al servizio della torrefazione di alta gamma hanno partecipato importanti aziende italiane leader nei rispettivi settori: Ima SpA, Goglio SpA, Colombini, Sartorius, Markem e la stessa Soimar che ha sviluppato un innovativo sistema di degasaggio sotto vuoto spinto per mantenere l’eccellenza del prodotto confezionato.