Dopo pochi giorni dal primo amichevole incontro tenutosi ad Albiano di Ivrea, inizia concretamente la collaborazione tra territorio albese e territorio canavesano o meglio tra il Barolo e l'Erbaluce di Caluso!
Una collaborazione per la quale va ringraziato l'On. Alberto Cirio, europarlamentare piemontese dalla visione lungimirante che ha promosso l'incontro tra Enoteca del Barolo e Consorzio dell'Erbaluce e che da molti anni, quotidianamente, opera per la valorizzazione delle eccellenze territoriali piemontesi.
Il 4 luglio a Strasburgo si terrà un evento dedicato alla promozione del territorio con i Parlamentari Europei.
La visita è stata organizzata in occasione del riconoscimento IGP al vitellone piemontese della coscia da parte dell'Unione Europea.
Una delegazione di rappresentanti del territorio albese e canavesano farà visita al Parlamento Europeo per un aperitivo di presentazione dei prodotti tipici delle Langhe e del Cuneese.
L'incontro prevede degustazioni di Barolo, Barbaresco, nocciole IGP e formaggi DOP, incontro a cui è stato invitato a partecipare il Canavese con l'Erbaluce di Caluso D.O.C.G. in due versioni: bianco fermo e “bollicine” metodo classico.
I partecipanti saranno gli ospiti della delegazione e circa 100 europarlamentari europei, oltre ad alcune alte cariche del Parlamento tra cui Phil Hogan, commissario europeo per l'agricoltura e lo sviluppo rurale.
La Presidente del Consorzio di Tutela D.O.C.G. Caluso, Carema e Canavese, Caterina Andorno commenta così questo importante invito:
“Tengo a precisare che per noi è un grande onore essere stati scelti ad affiancare questo importante gruppo di imprenditori del gusto piemontesi. Questa prima occasione di incontro è per noi una grande opportunità di confronto per migliorare la nostra visione ed un'ulteriore passo verso la concreta valorizzazione della nostra eccellenza territoriale: l'Erbaluce di Caluso, bianco autoctono dalla grande storia e poliedricità. Unico vitigno italiano ad esprimersi a Denominazione di Origine Controllata e Garantita in ben tre versioni: bianco secco, spumante metodo classico e passito, e la cui D.O.C. quest'anno celebra i suoi primi cinquant'anni.