La Rassegna «Contrasti barocchi, dai fasti di Versailles alle terre del Canavese», che vede come maggior sostenitore la Compagnia di San Paolo, ha come filo conduttore il barocco, visto sotto l'aspetto musicale, teatrale ed architettonico. Prendendo spunto dai fasti delle feste barocche celebrate nella Reggia di Versailles, gli appuntamenti della Rassegna si spostano nei prestigiosi luoghi del Canavese barocco, fra chiese e castelli, spazi architettonicamente ancora oggi perfettamente conservati nella loro originaria bellezza per divulgare e promuovere un repertorio musicale raffinato e colto che ben si sposa con le caratteristiche del territorio. Lo scopo è quello di approfondire quel magico momento di reciprocità che proprio in epoca barocca unì Italia e Francia sottolineando e mettendo in evidenza le affinità e le differenze di due diversi universi culturali. Gli spettacoli avranno un duplice intento di valorizzazione artistica: da un lato quella di un particolare repertorio musicale e teatrale (quello barocco) dall’altro quella delle cornici architettoniche in cui i concerti sono inseriti.
Concerto 17/01/2015 Agliè Chiesa Parrocchiale
IL concerto, eseguito nella chiesa parrocchiale di S. Massimo, ad Agliè, nella cornice dell’elegante e maestoso Castello Ducale, mette a confronto due tra i massimi protagonisti del ‘600, uno, Charpentier, operante alla corte di Luigi XIV, e l’altro, Vivaldi, a Venezia. Nelle cerimonie pubbliche di ringraziamento, legate ad eventi importanti nella vita della nazione (nascite o guarigioni di membri della famiglia reale, vittorie, paci), il monarca, accompagnato dalla musica sontuosa tipica dei Te Deum composti dai musicisti della Cappella Reale, rende omaggio al creatore. La sinfonia introduttiva del Te Deum di Charpentier, caratterizzata timbricamente da trombe e timpani, gli strumenti marziali per eccellenza, alternate a più delicate sezioni affidate agli archi, è il ritratto sonoro del sovrano, guerriero vittorioso sui campi di battaglia di mezza Europa, raffinato e benigno uomo di pace in patria.
Concerti 7/02/2015 Barbania Chiesa Parrocchiale
8/02/2015 Rivara Teatro Comunale
La tematica dei due concerti vuole essere una rappresentazione della musica eseguita alla Corte del Re Sole durante le frequenti Feste che si tenevano nella Reggia di Versailles. La musica svolgeva, a quel tempo, una funzione assai importante di sostegno e consolidamento del potere assolutistico senza precedenti nella storia europea: in essa si rifletteva la grandezza e lo splendore del regno.
Concerto 21/02/2015 Rivarolo Chiesa San Giacomo
Il concerto, “Fasti barocchi a Venezia” dipinge un’epoca al suo culmine e le evoluzioni stilistiche tipiche del periodo. Sarà quindi affidata alla genialità musicale di Vivaldi una risposta tutta “italiana” ai Maestri del barocco tedesco e francese.
Concerto 28/02/2015 Cuorgnè Chiesa SS. Trinità
Questo evento, che ha come cornice il gioiello architettonico della chiesa della SS. Trinità, ospita il concerto di un giovane musicista di fama internazionale. Verranno messi a confronto gli stili musicali della scuola italiana e tedesca con l’esecuzione di opere di Bach, Tartini e Corelli, rappresentanti, questi ultimi delle grandi Scuole di Musica Barocca di Venezia e Roma.
Spettacoli 7/03/2015 Castellamonte Castello
21/03/2015 Valperga Teatro comunale
Il teatro rappresenta forse la maggiore forma espressiva del barocco, poiché per sua natura intrinseca riassume in sé le caratteristiche della finzione che ben si presta a rappresentare i sentimenti del periodo. Nello spettacolo teatrale del ‘600 gli intermezzi divennero sempre più l'elemento di attrazione fino a diventare l'elemento principale o unico; il nuovo genere della comédie-ballet univa danza a teatro, divertissements ad azione cantata e recitata, incatenando i due elementi fra loro senza rotture, in un mélange dei generi. Il connubio teatro – musica è molto ben rappresentato dalle commedie di Moliere che negli anni della sua attività presso la corte del Re Sole collaborò con i due musicisti più in voga del periodo: Charpentier e Lully. L’opera che rappresenta il culmine della collaborazione tra Lully e Molière, consolidando il nuovo genere di successo della Comédie-ballet, è il Borghese gentiluomo. Successivamente, interrompendosi il rapporto fra il compositore ed il letterato, si assiste ad una nuova collaborazione fra il vecchio e malato attore ed un giovane musicista, Marc Antoine Charpentier, più conosciuto per la sua straordinaria opera nel campo della musica sacra, che compose l’accompagnamento musicale della pièce teatrale Il malato immaginario.
Direttore Artistico: Maria Grazia Laino
Responsabile: Gianfranco Ponchia presidente Coro Polifonico