Ancora truffe agli anziani in Canavese. Solo che, questa volta, il malvivente di turno è stato costretto ad andarsene a mani vuote. Ieri a Parella un uomo di una qurantina d'anni si è spacciato per carabiniere e ha suonato il campanello di un'abitazione dove risiedono due pensionati. L'episodio è stato raccontato dai famigliari sui social per mettere in guardia quante più persone possibile ed evitare così di finire nella trappola dei truffatori. Anche perchè di episodi simili, purtroppo, se ne sono registrati in diversi Comuni della zona.
Il malvivente, con un cappellino con la scritta carabinieri e una cartellina simile a quelle in dotazione alle forze dell'ordine, è riuscito a farsi aprire la porta di casa dicendo di dover effettuare un controllo su alcune banconote, forse provenienti da una rapina. In caso contrario sarebbe stato costretto a chiedere l'ausilio di una pattuglia. Inizialmente i pensionati lo hanno fatto entrare poi si sono insospettiti. Quando hanno fatto per chiamare il 112 e avvertire i carabinieri (quelli veri) il malvivente, con una scusa, è uscito rapidamente dall'abitazione. Nel parcheggio era probabilmente atteso da un complice con un'auto grigia. Per fortuna, questa volta, il colpo non è andato a segno.
L'invito è sempre lo stesso: non aprire la porta agli sconosciuti e chiamare sempre il 112. Qui sotto il nostro video con tre consigli utili per evitare di diventare... «una notizia»!