La scomparsa senza un perchè di una professoressa. Le ricerche che danno esito negativo. Le televisioni nazionali che si occupano del caso. E' ancora altissima l'attenzione sul caso di Gloria Rosboch, la donna di 49 anni che mercoledì 13 gennaio è uscita dalla propria casa di via Barengo a Castellamonte e, da allora, è scomparsa nel nulla. Ormai ci sono solo due ipotesi: o la professoressa è scappata volontariamente per rifarsi una vita (magari all'estero), oppure ha fatto una brutta fine. La famiglia, che si è affidata a un legale, sembra indirizzata sulla seconda ipotesi. Se non altro i parenti sono convinti che Gloria Rosboch non si è allontanata volontariamente da casa. Qualcuno, in centro a Castellamonte, la stava attendendo. Chi? E' ancora un mistero.
In procura a Ivrea è in corso un vertice per fare il punto della situazione. Procuratore, carabinieri della compagnia di Ivrea e vigili del fuoco stanno mettendo insieme i pezzi del puzzle per capire quale strada battere. Preso atto che nei giorni immediatamente successivi alla denuncia di scomparsa (presentata ai carabinieri di Rivarolo Canavese dalla cugina della professoressa), vigili del fuoco, militari dell'Arma e personale della croce rossa hanno scandagliato in lungo e in largo il territorio di Castellamonte, senza trovare tracce della donna. Lo faranno di nuovo: in giornata, dopo il summit in procura, su richiesta del procuratore capo Giuseppe Ferrando, ripartiranno le ricerche a cura di carabinieri e vigili del fuoco, allargando il raggio d'azione.
Mercoledì sera, di questo anomalo caso, se ne occuperà anche la trasmissione «Chi l'ha visto» di Rai Tre che, ieri mattina, ha parlato con gli anziani genitori di Gloria Rosboch. L'appello, da quasi due settimane, è sempre lo stesso: se qualcuno sa qualcosa di questa scomparsa o ha visto la professoressa allontanarsi da Castellamonte nel pomeriggio del 13 gennaio, ha il dovere di informare i carabinieri che stanno seguendo il caso. Fino a questo momento, purtroppo, non sono arrivate segnalazioni utili. Anzi, in città circolano da giorni voci incontrollate di fughe, da parte della donna, in Venezuela, in Francia o persino al casino di Saint Vincent. Nulla di più falso.