Il rifugio Pian della Ballotta, sopra il lago del Serrù a Ceresole Reale, ha tagliato il traguardo del mezzo secolo. Domenica 8 settembre, il Cai di Rivarolo Canavese, proprietario della struttura, ha organizzato la festa di compleanno che ha richiamato una quarantina fra soci e appassionati di montagna che hanno sfidato il freddo e il nevischio per partecipare all’evento. Il presidente del Cai rivarolese, Stefano Merlo, ha ricordato come fin dalla sua nascita, il Cai di Rivarolo avesse desiderato disporre di un proprio rifugio.
La scelta cadde sul Ballotta, inserito dal Cai centrale nel 1937 nel piano dei rifugi da realizzare nel versante sud del Gran Paradiso: dei sette previsti solo il Ballotta e il Leonesi furono costruiti. E’ toccato al consigliere comunale con delega alla Memoria di Rivarolo, Guido Novaria, con un passato da vicepresidente nel Cai, ricordare l'impegno dimostrato dai tanti soci della sezione nel portare a termine l'opera.
Esattamente come 50 anni fa dallo stesso roccione, Adolfo Camusso, ha riletto il messaggio per la giornata inaugurale scritto dall’allora presidente del Cai di Rivarolo, Renato Minetti. E il Cai rivarolese si sta preparando alla pubblicazione di un nuovo libro di don Piero Solero, il «cappellano del Gran Paradiso» che sarà presentato la sera del 28 settembre a Palazzo Lomellini. Nella foto: da destra Stefano Merlo, Adolfo Camusso e Guido Novaria.