Si è rischiato davvero grosso, questa notte, in via Arduino a Cuorgnè, pieno centro storico. Un furioso incendio divampato poco dopo le cinque ha devastato gli alloggi della comunità Mastropietro che si occupa del recupero e dell'assistenza delle persone in difficoltà. Secondo i primi accertamenti il rogo sarebbe partito dall'esterno di un alloggio, più precisamente dal ballatoio. In pochi minuti le fiamme si sono estese. All'interno della palazzina si trovavano complessivamente otto persone. Due nell'alloggio avvolto dalle fiamme. Sono stati tutti sorpresi nel sonno dall'incendio.
Provvidenziale, in tal senso, il pronto intervento di diverse squadre dei vigili del fuoco di Cuorgnè, Castellamonte e Ivrea. I pompieri, con il costante spirito di sacrificio che da sempre li contraddistingue, si sono fatti in quattro per domare l'incendio e, soprattutto, portare in salvo le persone. Il pronto intervento ha permesso di salvare i due occupanti dell'alloggio andato a fuoco e le altre sei che abitano nella palazzina. I vigili del fuoco hanno prestato aiuto anche ad alcuni anziani vicini di casa, visibilmente sotto shock per l'accaduto. Sulle cause dell'incendio sono in corso gli accertamenti dei carabinieri. I vigili del fuoco hanno operato per oltre tre ore al fine di domare il rogo e mettere in sicurezza le abitazioni.
«Questa notte, ancora una volta, ho potuto apprezzare la professionalità e lo spirito di servizio dei nostri vigili del fuoco - scrive su Facebook il sindaco Beppe Pezzetto, che ha seguito le operazioni di soccorso e di spegnimento dell'incendio - dobbiamo essere orgogliosi di avere delle persone così. Grazie a tutti voi». Ora la Mastropietro dovrà trovare una sistemazione alle persone rimaste senza casa. In queste ore i tecnici del Comune provvederanno alla valutazione dei danni subiti dalla palazzina per verificarne l'agibilità.