Ha smesso di piovere già da qualche ora su buona parte del Canavese ma resta l'allerta per frane e smottamenti di vario tipo. L'ondata di maltempo delle ultime ore sembra aver colpito in particolare il Comune di Chiaverano. Trenta famiglie sono rimaste fuori casa dopo l'ordinanza del sindaco per lo sgombero delle località Giordana, Bedria, Vicaria, Terrico Sopra, Terrico Sotto, Serra, Riva, Zuin. Tutte minacciate da una frana. Sempre a Chiaverano il sindaco Maurizio Fiorentini ha ordinato la chiusura della strada che porta ad Andrate, a partire dall'incrocio con la statale 419.
«Visto il cedimento del terreno collinare e la presenza di massi di grandi dimensioni che incombono sulla sede stradale, Vista la pericolosita' della situazione e a garanzia della tutela della pubblica incolumità si rende necessario vietare, nel suddetto tratto, la circolazione veicolare e pedonale». La strada rimarrà chiusa fino al cessare dell'emergenza. I danni provocati dall'acqua e la frana che ha indotto il sindaco ad emettere l'ordinanza di sgombero sono ben visibili nelle foto che il Comune di Chiaverano ha diffuso nel pomeriggio. Le famiglie saranno ospitate in strutture comunali.
Ampi allagamenti sono stati segnalati ai vigili del fuoco a Banchette e Fiorano. Allarme in Valchiusella per una serie di frane. La più pericolosa a Brosso, in Regione Monti, dove in nottata è stata ostruita la strada panoramica. Qualche piccola frana è stata segnalata nel territorio collinare di Castellamonte.
Il livello di fiumi e torrenti è costantemente monitorato dai volontari della protezione civile. Nelle prossime ore le precipitazioni sono attese in attenuazione ed i corsi d’acqua nella parte montana saranno generalmente in calo. L'Arpa ha fatto sapere che per le prossime 36 ore permane, sulle zone interessate dall’evento meteorologico, lo stato di allerta giallo per rischio idrogeologico connesso alla criticità residua per fenomeni di dissesto e per il transito delle piene.