700 firme contro la centrale del Crist. E, alla fine, arriva anche il parere contrario del Comune di Ivrea. Si è trattato di un parere "non favorevole alla variante del Piano regolatore generale", indispensabile per il via libera alla realizzazione della centrale. Ieri sera, durante il consiglio, una cinquantina di persone hanno manifestato sotto le finestre di palazzo civico.
«La lunga vicenda della centrale del Crist è ad un passaggio importante - spiegano da Legambiente - dopo la mobilitazione del 2008/2009 che bloccò il traforo del Crist per far passare il canale di restituzione in Dora dell'acqua centrifugata, la società è tornata alla carica proponendo una variante che prevede la costruzione di un canale esterno che girerebbe attorno al Crist per tornare in Dora».
Legambiente insieme ad un associazione di cittadini del Crist ha sostenuto l'opposizione dei proprietari coinvolti nell'esproprio e ha lanciato una petizione per raccogliere le firme dei contrari al progetto. «Sarebbe una bella vittoria, dopo Quassolo, riuscire a bloccare anche questo scempio».