C'è anche un ragazzo di Ivrea, Claudio Alberto, 23 anni, tra i quattro No-Tav arrestati questa mattina dalla Digos. Secondo gli inquirenti, i quattro sono ritenuti «anarchici insurrezionalisti» e risultano indagati dalla procura di Torino per attentato con finalità terroristiche, atto di terrorismo con ordigni micidiali ed esplosivi, detenzione di armi da guerra, danneggiamento. Le ordinanze di custodia cautelare sono state richieste dai pm Andrea Padalino e Antonio Rinaudo.
Con Claudio Alberto sono finiti in manette anche Mattia Zanotti, 29 anni di Milano, Chiara Zenobi, 41 anni di Teramo (ma residente a Torino da oltre un anno) e Niccolo Blasi, già in carcere, marchigiano ma anche lui residente a Torino da diversi anni. Nel corso dell'operazione gli agenti di polizia hanno perquisito anche due centri sociali torinesi.
Gli arresti fanno riferimento agli attacchi al cantiere di Chiomonte, avvenuti da febbraio a luglio, in cui sono state lanciate molotov, bombe carta e bengala. Altre persone sono state iscritte nel registro degli indagati per gli stessi episodi. Nel caso degli arrestati i fatti si riferirebbero agli scontri del 13 maggio scorso.