Un'autobotte della Smat, da ieri pomeriggio, sta garantendo la fornitura di acqua potabile al centro abitato di Noasca. E' uno degli effetti collaterali dell'ondata di maltempo che ha colpito l'alta valle Orco domenica scorsa. Il violento nubifragio ha portato fango e terra una delle vasche dell'acquedotto che normalmente alimenta il centro abitato di Noasca. Un centinaio di persone, tra residenti e turisti, sono rimasti senza acqua potabile lunedì mattina.
Immediato l'intervento del Comune e delle squadre tecniche della Smat che, nell'impossibilità di ripristinare la situazione nel giro di qualche ora, hanno chiesto e ottenuto l'intervento di un'autobotte. Il mezzo della Smat resterà in funzione fino a mercoledì, salvo ulteriori imprevisti. Non è la prima volta che si verificato disagi di questo tipo alla rete dell'acquedotto. In ogni caso, grazie al pronto intervento del Comune e dell'azienda che gestisce la rete idrica, la situazione è sempre rimasta sotto controllo.
Nella foto la cascata di Noasca così come si presentava, imponente, domenica pomeriggio dopo il violento nubifragio della nottata.