Il coinvolgimento di Rostagno era stato ipotizzato già il giorno dopo gli arresti, il 3 marzo scorso, ma anche allora procura e carabinieri avevano smentito. «Notizia priva di fondamento». Il sindaco di Rivarolo, dal canto suo, sta cercando di andare a fondo della questione per individuare i responsabili della fuga di notizie, prontamente smentite dagli inquirenti.
Le indagini dei carabinieri, a marzo, avevano portato all'individuazione di due gruppi criminali ritenuti responsabili di 55 rapine a mano armata e 19 furti. Nel corso dell'indagine, i carabinieri hanno sequestrato 70 chili di droga, tra cocaina, marijuana, skunk, ecstasy e hashish. Le indagini, partite alla fine del 2010, avevano già portato all'arresto di altre 59 persone. Il primo gruppo, operativo principalmente a Torino, con rapine e furti i cui proventi venivano reinvestiti nell’acquisto di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti importate dall’Olanda (bottino complessivo dei colpi di oltre 290 mila euro). Il secondo gruppo, operativo principalmente a Settimo Torinese e nei Comuni del basso Canavese, accusato di rapine e spaccio di droga (cocaina, hashish e marijuana). Il bottino, in questo secondo caso, supera i 250 mila euro.