A finire in manette, a Rivarolo Canavese, Ippolito Mesoraca. Il 64enne, che deve espiare la pena di tre anni e cinque mesi di reclusione per truffa in concorso, è stato raggiunto da un ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Torino ed eseguito dai militari di Rivarolo Canavese, che, dopo le formalità di rito, hanno ristretto l’arrestato presso la casa circondariale di Ivrea.
La pena della reclusione non riguarda l'operazione in cui Mesoraca fu arrestato dai carabinieri di Rivarolo nell'ottobre del 2013 perché ritenuto coinvolto in una associazione per delinquere finalizzata alla truffa e alla ricettazione. Le indagini dei militari dell'Arma consentirono di addebitare al sodalizio criminale, in quell'occasione, addirittura 158 truffe.
A Rivarolo è stato arrestato anche Maxim Popov, 30enne moldavo, che deve espiare la pena di otto mesi e tredici giorni di reclusione presso la casa circondariale di Ivrea per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e oltraggio a pubblico ufficiale, commesse a Torino nel 2010.