Non è per nulla semplice dare risposte ed anche solo provare ad affrontare un argomento come quello di cui sto per parlarvi, nel tentativo di dare risposta a una domanda che molti di voi si saranno posti in questi ultimi anni: perché diversi giovani hanno deciso di togliersi la vita?
Anche come amministratore pubblico del nostro territorio, mi sento in dovere di capire se e come si possa far qualcosa per evitare gesti così estremi. Da sempre mi sono reso disponibile al dialogo con i giovani: parlare, confrontarsi è sicuramente fondamentale, avere luoghi di socialità, evitare che qualcuno si senta solo, possono essere utili strumenti.
Sono certo che nel nostro piccolo anche noi amministratori, possiamo, e dobbiamo, proporre delle scelte di sviluppo e coesione sociale che possano essere utili, insieme alle nostre Comunità. Abbiamo però la necessità di essere guidati, di essere istruiti ed informati su cosa possiamo realmente fare, e su come farlo. Credo sarà opportuno quanto prima trovare la giusta modalità per confrontarci.