Ascoltando il tradizionale concerto bandistico delle Festa Patronale rifletto che c'è un unica armonia tra natura e anima e questa è la musica! La musica è dentro di noi, basta che ci sintonizziamo alla giusta frequenza per ascoltarla proprio come questa sera. Ho notato tra i partecipanti numerosi giovani.
La formazione musicale delle giovani generazioni è un aspetto fondamentale della creazione del capitale umano e sociale della nostra Comunità. Personalmente credo che una carta vincente per superare l’attuale crisi sia il puntare con più decisione sulle giovani generazioni, sulla loro formazione, sviluppando e valorizzando i talenti, offrendo loro una gamma ancora più ampia di opportunità per consentirgli di dimostrare il loro valore.
Sempre più spesso i nostri giovani ci ricordano, a volte anche con rabbia e amarezza, che il loro futuro è stato rubato, che per loro si sono spente le luci della speranza. Io credo che abbiano ragione e che noi adulti siamo tutti in debito nei loro confronti, non di assistenzialismo o di capacità di soddisfare i loro bisogni consumisitici, spesso effimeri o indotti, ma noi dobbiamo restituire loro fiducia e speranza.
Una buona formazione e la certezza di un lavoro rappresentano senza dubbio il miglior modo per consentire ai giovani di riprendersi il futuro. La Filarmonica Favriese nel suo piccolo con il suo Direttivo, il Maestro Alberto ed il Presidente Adriano credono che la musica debba avere un posto importante dentro la valigia che accompagnerà i giovani nel viaggio della loro vita. Perché la musica è un passepartout, facilita la comunicazione tra le persone, lo stare insieme e la socializzazione, da senso alla fatica e all’impegno quotidiano, e consente la creazione di armonie non solo musicali ma anche relazionali e sociali. E allora quando sento suonare la Filarmonica Favriese sento nel mio corpo un brivido che mi percorre, mentre li sto ascoltando perché la musica è una poesia melodiosa che non conosce barriere, sa come entrare nel mio animo e sedersi in prima fila, proprio come gli spettatori del concerto di questa sera nella piazzetta dell’Oratorio a Favria.
Favria,
Giorgio Cortese