Bollengo è stato, il 21 marzo scorso, uno dei “4000 luoghi del 21 marzo”. Accogliendo l’invito di Lucia Grillo e Laura Rocchietta di Libera Ivrea e Canavese, il sindaco Luigi Ricca ha incontrato gli alunni e le insegnanti delle classi quarta e quinta della scuola primaria Sandro Pertini, per sottolineare la volontà di aderire agli intenti della giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.
«Nel mio intervento - dice il Sindaco Luigi Ricca - ho voluto sottolineare che per contrastare le mafie occorre certamente il grande impegno delle forze di polizia e di molti magistrati, ma occorre soprattutto diventare una comunità solidale e corresponsabile, a partire dai livelli istituzionali, facendo dell’impegno non solo una parola, ma un comportamento quotidiano. Insomma non bisogna solo constatare ciò che non va, ma mettersi in gioco per farlo andare bene».
I presenti hanno poi osservato un simbolico minuto di silenzio, ed il Sindaco ha consegnato alla scuola l’elenco delle oltre 900 vittime innocenti della mafia. Inoltre ha letto la storia di una delle vittime, Domenico Noviello, cui è dedicato il Presidio di libera di Ivrea.