Una parte del capannone della «Canale» di Borgaro diventerà un'area commerciale: il primo passo concreto per l'effettiva riqualificazione di via Lanzo, porta d'accesso della cittadina. Ieri in municipio è stato firmato l'accordo tra il sindaco Claudio Gambino, i sindacati e i vertici della Canale Editore, storica azienda di Borgaro. La Canale, che realizza attività editoriali e legatoria e che, oggi, occupa circa 200 dipendenti, trasformerà circa 13 mila metri quadrati del capannone che si affaccia su via Lanzo per poterlo rivendere.
Capannone che cambierà destinazione d’uso e passerà da industriale a commerciale. Il Comune di Borgaro, invece, trasformerà l’asse viario in un grande centro commerciale naturale con viali alberati e rotatorie, rivedendo l'attuale sistemazione urbanistica della zona.
«La proposta dell'azienda s'inserisce perfettamente nei nostri progetti - ha confermato il sindaco Claudio Gambino - ora l’atto passerà una seconda volta in consiglio comunale e poi tutto diventerà ufficiale. A noi premeva garantire i lavoratori ed è stato fatto». L'accordo (nella foto la firma in municipio), infatti, si basa anche su una clausola ben precisa che impegna la Canale a rispettare i patti in termini occupazionali per i prossimi cinque anni. In caso contrario l'azienda dovrà pagare una penale di 100 mila euro.