«Guerra di cifre» sulla partecipazione dei cuorgnatesi al capodanno in piazza, promosso dal rinnovato direttivo della Pro Loco di Cuorgnè. Da un lato la soddisfazione degli organizzatori e dell'amministrazione comunale. Dall'altro i commenti non proprio lusinghieri rimbalzati dalla mattina del primo gennaio sui social network. Non c'era una folla oceanica in piazza d'Armi ma va dato atto che l'esperimento è comunque riuscito. Anche perchè altrove, nel resto del Canavese, il capodanno «pubblico» è stato completamente snobbato: nessuno ha organizzato manifestazioni simili.
«A Cuorgnè parte bene il 2015 con il primo Capodanno in Piazza organizzato dalla rinnovata Pro Loco - fanno sapere dall'amministrazione comunale - molti gli attestati di consenso giunti anche sui social network, per questa iniziativa organizzata in collaborazione con i commercianti che ha visto la partecipazione di molta gente, non solo cuorgnatese; tutti a sfidare il freddo per attendere insieme il nuovo anno».
Dello stesso avviso il sindaco Beppe Pezzetto: «Io mi sono divertito molto ed ho visto molta gente che, anziché passare il capodanno da sola, ha scelto di trascorrerlo in mezzo ad altra gente divertendosi. Per me questo basta ed avanza».
Di diverso avviso altri utenti Facebook che, prendendo spunto da un paio di immagini della festa, pubblicate sulla propria bacheca da Santo Zaccaria, non hanno espresso giudizi positivi. Questione di punti di vista, ovviamente. Si va dai 70 partecipanti delle stime più pessimistiche, ai 500 della Pro loco. Come, da tradizione, per le manifestazioni sindacali. In attesa, ovviamente, che la questura faccia sapere la sua stima.