Escono le nuove mappe di Cuorgnè e Pont Canavese negli esercizi commerciali delle due cittadine ed è subito polemica. Le mappe, realizzate da una ditta privata, si sono subito fatte notare per la pochezza di informazioni e i numerosi errori. Tanto che il sindaco di Cuorgnè, Beppe Pezzetto, le ha bollate come «inutilizzabili», interpretando il malcontento dei cittadini che hanno avuto già occasione di sfogliarle e, soprattutto, degli inserzionisti (tutti commercianti locali).
«Come succede in tutti i Comuni ciclicamente vi sono delle aziende che richiedono all'amministrazione la possibilità di utilizzare il logo e stampare un quantitativo considerevole di mappe della città da utilizzare e distribuire in occasione delle diverse manifestazioni - dice Pezzetto - il costo di questa operazione viene finanziato raccogliendo della pubblicità tra i commercianti e le attività economiche. In questi giorni, quelle che sono state distribuite ad alcuni commercianti ed al Comune hanno planimetrie errate ed errori madornali: ho chiesto agli uffici di attivarsi immediatamente per tutelare il nome del Comune e coloro che hanno finanziato questa iniziativa, quantomeno chiedendo all'azienda delle scuse formali ed una ristampa corretta della planimetria».
Nella mappa di Cuorgnè, ad esempio, mancano gran parte dei servizi fondamentali: dalle scuole alla caserma dei carabinieri. Manca persino la stazione ferroviaria della Canavesana... Non solo: gran parte delle vie del centro sono senza nome e, alcune, riportano un nome sbagliato. Così la provinciale per Valperga diventa via Torino, quella per Castellamonte addirittura Viale dei Mille. E che dire di località Bandone che è diventata località Baldone. Non è andata tanto meglio a Pont Canavese dove, ad esempio, il torrente Orco scorre due volte (il Soana è stato dimenticato...). Anche a Pont zero servizi: non compaiono sulla mappa nemmeno la caserma dei carabinieri e la stazione della Canavesana che, tra l'altro, è anche il capolinea della ferrovia.