"No ai tagli all'ospedale di Cuorgnè. Quale futuro per l’ospedale? Per chi è conveniente il taglio delle spese? Nessuno pensa ai disagi dei cittadini delle vallate e dei nostri paesi? Dobbiamo fare sentire la nostra voce, il nostro dissenso, i nostri diritti". Sono queste le domande ancora sul tavolo che riguardano direttamente il futuro dell'ospedale di Cuorgnè, il nosocomio di riferimento dell'alto Canavese.
Per questo motivo, sabato alle 14.30, il gruppo di mamme (e non solo) di «Sosteniamo l’ostetricia di Cuorgnè» ha deciso di promuovere un'altra manifestazione davanti all'ospedale.
«Vorremmo sapere che cosa hanno deciso di fare i sindaci che erano intervenuti il giorno 20 dicembre ai quali avevamo chiesto la fattiva collaborazione e che ci avevano promesso di indagare sul futuro di quanto resta del nostro ospedale» spiegano i promotori dell'iniziativa. La risposta, forse, è fin troppo semplice: nulla (o quasi). Tanto più che, in mezzo, ci sono anche state le festività natalizie.