L'associazione «Bellavista Viva» ha lanciato l'allarme. Ora tocca alle istituzioni (Comune in testa) darsi da fare. Possibilmente in fretta. Stiamo parlando del degrado che, da qualche tempo, sta attanagliando l’edificio «La Sportiva». Una struttura formalmente chiusa che, come spesso avviene in questi casi, sta rapidamente diventando terra di nessuno. Buona solo per gli atti vandalici. L'associazione ha anche affisso uno striscione eloquente: "No al degrado de La Sportiva".
«Nella notte tra giovedì e venerdì - fanno sapere dall'associazione - qualcuno, con un mezzo che ha attraversato i prati, si è premurato di rubare tutte le coperture dei tombini. Di questo furto abbiamo sporto denuncia ai carabinieri. Non solo: c’è stato un tentativo di forzatura nelle porte che conducono agli spogliatoi del vicino campo di calcio e nelle ore notturne, la zona è completamente al buio».
Serve un intervento urgente perchè, di questo passo, "La Sportiva" rischia di diventare un rudere. «La nostra Associazione non vuole assistere al degrado de La Sportiva e di tutta l’area adiacente, per noi la riqualificazione sociale del Quartiere deve partire dagli spazi comuni, dove rigenerare la partecipazione dei cittadini. Proponiamo quindi di avviare un confronto immediato con tutte le Associazioni che operano a Bellavista, per discutere del futuro di questa struttura che per noi potrebbe divenire la Casa del Quartiere».
Nelle foto, scattate proprio dai residenti del quartiere e membri dell'associazione, lo stato in cui versa La Sportiva.