Il Pd primo partito a Ivrea. Sia alle regionali che alle europee. Due risultati in crescita rispetto ad un anno fa che autorizzano la segreteria del circolo eporediese a guardare avanti con ottimismo. «Condividiamo l’amarezza per la sconfitta alle elezioni regionali della ricandidatura del Presidente Chiamparino e gli siamo riconoscenti per l’impegno profuso in questi anni e per la generosità con cui si è messo a disposizione della coalizione in questa difficile campagna elettorale. Anche ad Ivrea, purtroppo, la Lega di Salvini ottiene in questa tornata un risultato imponente che non può che preoccuparci e che ci carica di responsabilità».
«Il risultato di Ivrea è però prima di tutto un risultato importante sia per il centrosinistra, che sfiora alle regionali il 50% dei consensi, che per il Partito Democratico, che con il 36% aumenta di sei punti in percentuale rispetto a un anno fa sia alle europee che alle regionali, confermandosi il primo partito della città. Il risultato è ancora più importante, perché accompagnato dall’elezione in Consiglio Regionale di ben due canavesani, Mauro Salizzoni e Alberto Avetta, che hanno beneficiato di un consenso straordinario in termini di preferenze anche nella nostra città».
Per il Pd locale, «da qui si riparte per costruire un’alternativa a tutti i livelli alle destre sovraniste e populiste: a livello nazionale e regionale, così come anche a livello cittadino, dove l’amministrazione eletta meno di un anno fa brilla per immobilismo e mancanza di visione nella soluzione dei problemi dei cittadini. Per questo le nostre porte sono spalancate per coinvolgere tutti coloro che vorranno dare il proprio contributo».