L'Anpi di Ivrea e basso Canavese, per voce del presidente Mario Beiletti, risponde alla Senatrice Virginia Tiraboschi che, nei giorni scorsi, aveva inviato una lettera sul suo mancato invito alle celebrazioni del 25 Aprile (articolo sotto). La Tiraboschi è appena stata eletta nel collegio di Ivrea con il centrodestra. «Che dire? Non amando le frasi fatte e stereotipate non parlerò di strumentalizzazioni di alcun tipo. Né voglio addebitare un tale tono di rimprovero a qualche manovra di cui non so e non voglio sapere nulla», dice Beiletti.
Che però replica così alla senatrice: «Sono tanti anni ormai che la nostra narrazione della Resistenza racconta proprio di una lotta di popolo, cui parteciparono tutte le componenti politiche ed ideologiche che trovarono un punto di sintesi nella Costituzione. Non ci serve una lezione di Storia. Non usiamo inviare inviti privilegiati alle autorità. Per noi i Cittadini sono tutti uguali; li invitiamo su locandine e manifesti. Ci riusciamo benissimo, vista la partecipazione a Lace, comprese le autorità stesse».
«Sono il Presidente di una delle due Sezioni che organizzano il 25 Aprile a Lace - aggiunge Beiletti - per una mia (non so se deplorevole) abitudine, non vado a cercare mani da stringere. Preferisco stare accanto ai compagni Partigiani. Il prossimo anno, se la Senatrice vorrà tornare, si faccia riconoscere. Avrò un saluto ed un sorriso anche per lei, in quanto Cittadina fra i Cittadini».