Non si è fatta attendere la replica da parte del gruppo «Uniti per Leini» all’addio di Alice Macario Ban (link sotto), che da ieri sera siede in consiglio comunale come consigliere indipendente, senza aderire, al momento, ad alcun gruppo.
«Trascorsi pochi mesi dall'inizio della consiliatura - fanno sapere dal gruppo dell'ex sindaco Gabriella Leone - nonostante aver cercato di assecondare le legittime aspettative della nostra ex collega consigliera Macario Ban, lavorando politicamente alla sua elezione a membro della commissione agricoltura, siamo costretti, con stupore e nostro malgrado, a dover prendere atto che l'ambizion epersonale, e più in generale l'opportunismo e la volontà di portare temi e posizioni politiche di centro destra all'interno di una lista civica con un'ispirazione differente hanno preso il sopravvento sul rispetto dei nostri elettori. Forse l’ex Miss Padania ha deciso di candidarsi in una lista civica di ispirazione di centrosinistra confidando nella riconferma della Leone, sognando addirittura un ruolo da assessora, ma il risultato non è stato quello sperato e si è ritrovata nel posto sbagliato nel momento sbagliato».
«Non era un segreto per nessuno che la consigliera Macario Ban arrivasse dalla tradizione leghista, tradizione da lei rinnegata non più tardi di otto mesi fa, prendendo altresì le distanze dai referenti nazionali e cittadini di tale partito, per candidarsi nella nostra lista civica che ha sempre avuto ed ha tuttora una connotazione di centro sinistra», aggiungono da Uniti per Leini.
«Spesso si parla del ruolo dei giovani in politica ma siamo costretti ad evidenziare che talvolta alcuni giovani risultano piuttosto confusi. A tal proposito - chiosano - non si comprende come possa una persona che per molti anni ha frequentato ambienti leghisti rinnegarli per candidarsi in una lista civica di centro sinistra e, dopo essere stata eletta proprio coi voti del centro sinistra, rinnegare nuovamente il suo percorso per tornare alla tradizione di centro destra. Non serbiamo rancore nei confronti di nessuno, tuttavia crediamo nel valore della coerenza e la coerenza, quando c'è, dovrebbe portare le
persone a compiere azioni conseguenti alle proprie scelte». (S.i.)