Diplomazie (e carabinieri) al lavoro dopo le feste dei coscritti che hanno caratterizzato, in molti paesi, l'inizio del nuovo anno. A far parlare di se il gruppo dei coscritti di Rivara che, con un blitz, probabilmente rispondendo a un "torto" degli anni scorsi, ha rubato lo striscione dei "colleghi" di Agliè. Scene consuete, si dirà, tra coscritti di diversi paesi. E, del resto, chi non ha mai tentato il furto di uno striscione altrui? Il raid, però, ha generato qualche incomprensione di troppo tanto che, nella "contesa", sono dovuti intervenire anche i sindaci dei rispettivi paesi.
L'altro pomeriggio i sindaci Marco Succio e Gianluca Quarelli hanno organizzato un incontro di chiarimento. I ragazzi di Rivara hanno anche riconsegnato lo striscione. Insomma, alla fine, dopo un po' di discussioni, l'incidente diplomatico (ammesso che lo fosse davvero) si è concluso con un brindisi. Del furto dello striscione se ne sono occupati anche i carabinieri. Ovviamente, a parte la consueta "ramanzina" per qualche giovane, non sono all'orizzonte ulteriori provvedimenti. Qualcuno aveva addirittura ipotizzato delle possibili denunce ma i militari dell'Arma hanno prontamente smentito.