Il gruppo di minoranza “Uniti per Rivara” torna all’attacco sul controverso tema della discarica chiusa sita sul territorio rivarese. «Il nostro atto del 10 giugno ha avuto immediato seguito - spiega il consigliere Danilo Pastore – visto che, anche se a nostra insaputa e senza informarci, la prefettura si muove». Il 10 giugno il gruppo guidato da Lorenzo Terrando aveva rinnovato la richiesta al prefetto di Torino di «voler avocare a sé ogni ulteriore e tempestiva attività amministrativa, onde giungere, alla sostanziale soluzione della problematica».
Stando alla documentazione in possesso del capogruppo Terrando c'è la conferma che l’udienza del 17 giugno ’15 ha respinto il ricorso disciplinare dell’Unione Montana contro l’ex Asa. L’incombenza della rimozione del percolato resta quindi, a quanto sembra, all’Unione Montana. La parola fine alla contesa dovrebbe essere scritta il 13 gennaio 2016, giorno in cui il Tar Piemonte si dovrà definitivamente pronunciare.
Nel frattempo la minoranza rincara, con i forti toni che le sono consueti, la dose: «Evidentemente il caldo e l'aria di vacanza han fatto saltare qualche collegamento nei canali di comunicazione tra la nostra amministrazione, la minoranza e i rivaresi. Le date parlano chiaro: in occasione dell'ultimo consiglio comunale e di quello dell'Unione il nostro "caro" sindaco era già a conoscenza del responso negativo giunto da Ivrea, ma si è ben guardato dal ragguagliare i suoi concittadini, limitandosi alla variazione di bilancio necessaria per procedere alla rimozione del percolato. Confermandoci ancora una volta quanto l'appellativo "caro" sia più che meritato. Per il resto noi di Uniti per Rivara continueremo a muoverci e lavorare per l'interesse del paese. A cominciare dal conoscere l'oggetto del ricorso il cui contenuto pare essere stato "secretato". Evidentemente per alcuni la questione discarica è "affare privato" tanto che né i consiglieri della Comunità Montana (o dell'Unione), né i Rivaresi han diritto di conoscere i dettagli per seguirne gli sviluppi». (p.f.)