Che l’ufficio postale di Rivara sia in una condizione di diffusa decadenza è ormai innegabile. Nelle ultime settimane si sono susseguite le ipotesi più varie: un trasferimento in piazza Pallia, l’uso di un “ufficio su ruote”, la ristrutturazione del vecchio stabile sito in Villa Ogliani.
Il gruppo Uniti per Rivara, guidato da Lorenzo Terrando, ha chiesto, nei giorni scorsi, delucidazioni alla Comunità Montana Alto Canavese. La risposta è stata rapida è chiara: «Agli atti del comune di Rivara esiste solo uno Studio di Fattibilità, eseguito a titolo gratuito da parte dell’Architetto Bollatto Bruno di Salassa, del novembre 2014. Tale Studio presentava un’ipotetica spesa di circa 50000 euro per il rifacimento con materiali traspiranti della parte bassa dello stabile, fortemente rovinata dall’umidità».
Il sindaco Gianluca Quarelli, pur non negando il fatto che i lavori siano fermi, ha affermato: «Abbiamo inviato a Poste Italiane uno studio di fattibilità per il recupero dello stabile nel lontano 2014 (che costituisce il primo passo per qualsiasi tipo di progettazione), progetto che Poste ha “smarrito” e che è stato nuovamente inoltrato a marzo 2016. Ad oggi siamo ancora in attesa delle valutazioni di Poste sul progetto». (P.f.)