La Befana ha portato a Rivarolo Canavese il previsto aumento della zona blu. Da 52 a 55 centesimi all'ora. Una questione di arrotondamento rispetto al passato: la tariffa era invariata ormai da un decennio ed era stata "convertita" dalle vecchie 1000 lire. Dovrà invece attendere l'allargamento della zona blu. In alcune vie e piazze il Comune, che ha dato in gestione la sosta a pagamento alla Gestopark (che già si occupa delle strisce blu di Castellamonte), ha previsto 160 nuovi stalli con il ticket. Le operazioni di tinteggiatura delle strisce (da bianche a blu) non sono ancora iniziate. Cambieranno colore entro la primavera. Nelle zone interessate sono già stati installati i nuovi parcometri che, però, non sono ancora operativi.
«La vera differenza è che da oggi ci sono i controlli - dice il sindaco Alberto Rostagno - gli incaricati della ditta che ha vinto la gara d'appalto passeranno a verificare nei parcheggi blu l'effettivo pagamento del ticket. Toccherà a loro elevare le eventuali sanzioni. Fino a quando la gestione delle aree di sosta era a carico del Comune toccava alla polizia municipale vigilare sul rispetto della zona blu. Solo che, con il personale ridotto all'osso, anche i controlli sui parcheggi a pagamento sono venuti meno».
Il Comune, come da bando, incasserà dalle multe e dalla sosta a pagamento solo una percentuale. Il resto andrà alla società che gestisce il servizio. Le aree interessate all'allargamento della zona blu sono via Merlo (il primo tratto fino a via Giacosa), via Giacosa, via Rejneri (il tratto fino a via Gallo Pecca), via Gallo Pecca (da via San Francesco a via Rejneri), corso Indipendenza (lato dispari), piazza Chioratti, corso Italia, corso Torino (lato pari), da piazza Chioratti a via Micono, via San Francesco, via Cavour, via Palestro e piazzetta Sacchi. Oggi sono 231 gli stalli dove è in vigore il parcheggio a pagamento. Con l’arrivo del nuovo gestore aumenteranno di 160 unità.