Quasi cento iscritti, tutti sotto i 14 anni, per una domenica di sport e divertimento. Con momenti di grande e sincera commozione. È stata baciata dal successo la prima gara di downhill organizzata la scorsa settimana in Canavese e disputata sul nuovo e splendido tracciato che scende dalle colline di San Colombano Belmonte. La manifestazione non era valida per nessuna classifica nazionale o regionale ma ha dato la possibilità ai piccoli atleti di misurarsi su un percorso veloce e spettacolare.
ll più giovane ai nastri di partenza è stato Edoardo Bertotti - nato il 31 dicembre 2011 - che è anche stato il primo ad essere premiato tra gli applausi. Due le società a schierare il numero maggiore di bikers: Il ciclista off road - che ha fatto gli onori di casa - e la Flowers bike di Villareggia. Ma prima dello start c’è stato un momento commovente: tutti e cento gli atleti sono partiti in fila indiana, l’uno dopo l’altro, seguiti dai maestri e sono scesi a valle percorrendo quelle stesse ripide discese che tanto amava Vittorio Bonetto, il giovane scomparso nel gennaio scorso e a cui la manifestazione è stata intitolata.
Ad attendere i piccoli atleti all’arrivo c’era Gabriella Zanone, la mamma di Vittorio, che ha ringraziato tutti e tutti ha abbracciato con le sue parole dopo il minuto di silenzio dove sotto i caschi integrali e le mascherine indossate dai ragazzi si è vista scorrere qualche lacrima. «Questa esibizione è stata dedicata a due giovani angeli, Vittorio Bonetto e Cristian Ronchetto, prematuramente scomparsi ma le cui famiglie hanno voluto tener vivo il ricordo restando vicine ai giovani - hanno detto gli organizzatori aggiungendo che - come in tutte le gare ci sono tempi e classifiche. Ma oggi, qui, non sono quelle che contano».
Massimo Mascherini, Fabio Crosetto e Beppe Pomatto, maestri di mountainbike hanno voluto, a nome di tutti, ringraziare sponsor e famiglie e, soprattutto, quei genitori che hanno reso possibile quello che non sembrava fattibile: una gara di downhill nel cuore del Canavese. Alla fine premi per tutti ma una citazione speciale a Lorenzo Mascherini che a soli 11 anni, ha confermato di essere una vera promessa di questa spettacolare disciplina. Emozionato, come tutti i suoi colleghi, sul palco ha indossato una bellissima maglietta ricordo la cui dedica merita essere sottolineata: «Keep Kalm... Vittorio è qui tra noi».