I test pre gara sulla «centocurve», la mitica strada panoramica che taglia Pratiglione saranno a pagamento. Lo ha deciso la giunta del piccolo Comune del Canavese, che lo scorso 6 novembre ha deliberato una nuova tassa per gli organizzatori di gare di rally automobilistiche e quanti utilizzino le strade comunali per i test di prova dei mezzi, dell’assetto delle ruote e degli ammortizzatori.
La nuova tassa è composta da una quota di prenotazione di 100 euro se si partecipa con una sola auto, ed una maggiorazione di 50 euro per ogni mezzo aggiuntivo che partecipa al test. L'Amministrazione riceve infatti moltissime richieste di questo tipo, sette o otto negli ultimi due mesi, secondo una stima del sindaco Alessandro Gaudio.
La motivazione si legge nel testo della delibera: ogni richiesta da parte degli organizzatori dei test richiede la chiusura delle strade comunali ed è causa di nuovi oneri a carico del Comune. Ad oggi, le case automobilistiche si occupano del posizionamento della segnaletica indicativa ed il controllo sul regolare andamento dei test oltre al controllo di tutte le uscite sul tratto di strada interessato, ma non partecipano di fatto alle spese per la chiusura della viabilità. Visto che il più semplice dei test richiede comunque la mobilitazione dei cantonieri, dei volontari e della protezione civile, la giunta ha deciso di chiedere un cofinanziamento ai patiti di rally e corse. (p.fr.)