IVREA - La situazione del tribunale di Ivrea è ormai «senza speranza». Parole pesanti come macigni quelle del presidente della Corte d'appello di Torino, Edoardo Barelli Innocenti, intervenuto questa mattina a Torino in occasione dell'apertura dell'anno giudiziario.
«Il caso di Ivrea appare ormai senza speranza - ha detto Barelli Innocenti - quel tribunale è nato male, sottodimensionato per il bacino d'utenza e per la quantità e qualità degli affari, ma nulla è stato fatto. E' stata rinforzata sulla carta la locale procura con l'aumento dei pubblici ministeri ma resta in numero gravemente insufficiente il personale amministrativo e quello della polizia giudiziaria. Ci si domanda perché non è stato previsto un aumento dell'organico dei giudici e del personale».
Stando ai numeri nel tribunale di Ivrea ci sono 17 magistrati su 23 e appena 34 unità di personale su 62. «Quel tribunale - ha concluso - va avanti solo per il senso del dovere e lo spirito di sacrificio di tutto il personale di magistratura e amministrativo».