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AGLIE' - Colpo di scena ad Agliè: dopo oltre 15 anni di oblio pare esserci un nuovo futuro per l'ex stabilimento Olivetti. Un comprensorio industriale storico per il Canavese: quello stabilimento ha rappresentato per anni una grande opportunità di lavoro e di prestigio, dedicata prima allo stampaggio di tessuti ed all’industria tessile sin dalla seconda metà dell’800 con la Blumer e poi con la De Angeli-Frua. Successivamente Adriano Olivetti, acquisiti i capannoni nel 1955, li riconverte per la produzione della macchina da scrivere «lettera 22»: un successo industriale e un'icona di stile in tutto il mondo. Dal 2008 il sito industriale ha vissuto uno stato di abbandono.

Il Consorzio Insediamenti Produttivi, soggetto misto pubblico privato che dal 1981 opera sul territorio al fianco delle Amministrazioni al fine di favorire lo sviluppo economico del territorio, ha dato notizia oggi della cessione dell'ex Olivetti. Il 31 gennaio 2023 il Consorzio e l’operatore privato Massimo Truffa, a seguito di apposita lottizzazione, hanno acquistato da Prelios l’intero comprensorio industriale in disuso.

L’attività del Consorzio si è concentrata sulla definizione dei tempi e dei costi degli interventi di bonifica che interessano parte del sottosuolo dell’area. Tali interventi, secondo quanto stabilito in sede id conferenza dei servizi, saranno completati a cure e spese di Telecom Italia entro i prossimi 24 mesi. E’ stato questo elemento di certezza che ha consentito di trovare l’investitore. 

Il Consorzio ha quindi trovato un nuovo investitore privato vendendo, in data 21 dicembre 2023 la parte di comprensorio di sua proprietà alla società Immobiliare Besa Srl, storica proprietaria della cartiera di Parella - sito operativo della Osai As Spa, che completerà il ciclo di attività necessarie a creare nuove opportunità insediative per il recupero totale del sito avvalendosi della collaborazione del Consorzio. 
 
«Accolgo con grande piacere la notizia dell’avvenuta acquisizione e l'inizio di una procedura che porterà ad un recupero del complesso industriale dell’area ex Olivetti - dice il sindaco di Agliè, Marco Succio - un'area che è stata il perno dello sviluppo economico della comunità alladiese, prima con la De Angeli e Frua e poi con Olivetti e che dopo circa 15 anni di totale abbandono auspichiamo possa tornare ad essere un luogo vivo ed un polo produttivo degno del suo glorioso passato».