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AGLIE' - Il paese del castello ducale piange l'improvvisa scomparsa di Salvatore Maione, 77 anni a dicembre, l'uomo che domenica sera, 29 settembre 2024, ha perso la vita a causa di un incidente stradale sulla 460 del Gran Paradiso, tra Rivarolo Canavese e Bosconero. «A nome di tutta la cittadinanza, l'amministrazione comunale è vicina alla famiglia in questo triste e delicato momento - dice il sindaco alladiese, Marco Succio - Salvatore era una persona molto conosciuta in paese, viveva qui da sempre e ci si incontrava spesso».

Il 77enne era sulla Fiat Panda condotta dalla moglie. All'improvviso, alla rotonda di Argentera, la vettura è andata a sbattere contro le barriere laterali e si è impennata, finendo la propria corsa nel fosso. Maione è morto sul colpo; la moglie, di un anno più giovane, è stata ricoverata all'ospedale di Ciriè. Se la caverà. Salvatore Maione, frequentatore dell'associazione del gruppo anziani di Agliè, in passato era stato tra i volontari della protezione civile e in forza agli ausiliari comunali alladiesi. Anche per questo era volto noto in paese.

Purtroppo è una storia che si ripete per la famiglia Maione, già sconvolta nell'aprile del 2008 da un altro grave incidente che costò la vita a Massimo, 24 anni, figlio di Salvatore. Era il 9 aprile 2008. Lo schianto si verificò a Ozegna. Massimo stava andando a lavorare a Busano insieme all'amico Abdessamad Mouaddine. La loro auto si scontrò con un'altra vettura alle porte di Ozegna, in un incrocio dove oggi c'è una rotonda. I due ragazzi morirono entrambi nello schianto.