BANCHETTE - Nei giorni scorsi, il sindaco di Banchette, Antonio Mazza, ha conferito un encomio solenne alle signore Emina Besic e Anamaria Stirbu per il loro coraggioso e decisivo aiuto ad una donna vittima di un tentativo di violenza in pieno giorno. Il primo maggio scorso, in via Roma a Banchette, le due banchettesi sono prontamente intervenute in soccorso di una ragazza aggredita selvaggiamente da un malintenzionato, affrontandolo da sole.
Alle signore è stata consegnata una pergamena con la quale il primo cittadino e l’Amministrazione comunale conferiscono loro l’encomio «per il coraggio dimostrato nel prestare soccorso a una concittadina vittima di un tentativo di violenza, evitando alla stessa ben più gravi conseguenze e permettendo alle Forze dell’ordine di assicurare il malintenzionato alla giustizia». La cerimonia si è svolta nell’ufficio del sindaco, alla presenza di rappresentanti dell’Amministrazione e dei dipendenti comunali. A Emina e Anamaria è stato consegnato anche un omaggio floreale, mentre Antonio Mazza ha rivolto loro un ringraziamento ufficiale, affermando che «avete dimostrato grande coraggio e altruismo, intervenendo prontamente per salvare una giovane ragazza, vittima di un’aggressione. Attraverso il vostro nobile gesto, avete espresso il meglio dei valori umani e avete contribuito a rendere la nostra comunità un luogo migliore. Meritate pertanto profonda riconoscenza e gratitudine poiché il vostro intervento è stato decisivo e ha contribuito a evitare un'escalation di violenza».
«Il coraggio e la fermezza dimostrati sono un esempio di impegno civico che dovrebbe ispirare tutti noi. Attraverso il vostro gesto, avete dimostrato quanto sia importante essere pronti ad aiutare il prossimo e a difendere i più vulnerabili nella nostra società - ha concluso il sindaco di Banchette - Desidero quindi ringraziarvi di cuore per il vostro straordinario atto di coraggio e solidarietà; siete esempi viventi di come una singola azione possa fare la differenza nella vita di una persona e nell'intera comunità. Spero che la vostra storia ispiri altri a seguire l’esempio e a contribuire a un mondo migliore. Con la massima stima».