BARBANIA - Si chiamava Antonio Troglia e aveva 69 anni il pensionato che ieri mattina, a causa di uno sfortunato incidente, è morto cadendo di fronte all'ingresso della caserma dei carabinieri in via Ferreri a Barbania. Uscendo dall'edificio, dove era stato per una semplice deposizione, è scivolato sui gradini bagnati dalla pioggia battente e ha sbattuto con violenza il capo a terra. A nulla sono serviti i disperati tentativi dell'equipe medica del 118 di rianimarlo.
Troglia era una persona molta conosciuta in paese dove abitava da tanti anni, in località Perrero, con la moglie Anna Maria. Responsabile della formazione professionale dei ragazzi per conto della Regione, anche dopo la pensione aveva continuato ad insegnare saldatura nei corsi organizzati dalla scuola dei salesiani di San Benigno Canavese. Divenne una sorta di celebrità, a Barbania, quando decise di intraprendere il Cammino di Santiago, percorrendo a piedi circa 800 chilometri. Un percorso affrontato in solitaria e poi con i compagni che aveva conosciuto durante il pellegrinaggio. Tornò a casa dopo un mese e mezzo e venne accolto con una grande festa dagli amici della borgata.
Al momento non è escluso che l'uomo possa essere stato colto da un malore mentre usciva dalla caserma. Per questo motivo la procura di Ivrea sta procedendo con tutti gli accertamenti del caso, compresa la verifica delle scale dove si è verificata la caduta.