BOLLENGO - La comunità di Bollengo dice addio a Graziella Ardizzone, cittadina onoraria, stimato medico e apprezzata scrittrice. Aveva 90 anni. E’ scomparsa lo scorso 17 gennaio 2025.
Graziella Ardizzone era nata a Torino nel 1934 e ha trascorso a Castellamonte parte dell’infanzia. Durante la seconda guerra mondiale era stata anche sfollata dalla città della ceramica. Era laureata in Lettere e Filosofia e in Medicina e Chirurgia. Ha lavorato come chirurgo all’ospedale Molinette di Torino. Viveva col marito e coi suoi adorati gatti e un cane a Bollengo, in una vecchia cascina con un giardino simile a un bosco di conifere e betulle. Per i valori etici cui si è sempre ispirata, sia nella vita professionale che in campo letterario, nel 2021 il sindaco di Bollengo, Luigi Ricca, le aveva conferito la cittadinanza onoraria.
Ha pubblicato diversi libri, tra i quali «I gatti del parcheggio A» (2000) e collaborato all’antologia «Gatti Magici, amicizie particolari». Insieme con la figlia Ilaria Guerra, prematuramente scomparsa, ha pubblicato «La ballata di Tapie e Grande Nero» (2005) e «La micizia» (2007), tutti editi da Mursia. Nel 2007 ha dato alle stampe il giallo «Le amiche dei gatti», mentre con Baima e Ronchetti ha pubblicato Non si rubano le fragole e i romanzi sui felini: «Il gatto azzurro», «Gatti in città», «Un'indagine con i baffi», «Col gatto è meglio».