BOLLENGO - E’ stata un’estate da dimenticare parlando di «rispetto della cosa pubblica» e «senso civico». La cronaca locale si è focalizzata su diversi episodi di vandalismo. E’ stato danneggiato più volte il parco giochi di Borgofranco d’Ivrea, dove, recentemente, cinque ragazzini si sono autodenunciati per il raid. A Strambino ne ha fatto le spese la sala d’aspetto della stazione. A Cascinette d’Ivrea sono stati presi di mira la sede della Pro loco, la scuola e l’ambulatorio medico. A Cuorgnè è stata distrutta la corono d’alloro del monumento agli Alpini e a Volpiano i giochi dell’elementare.
L’ultimo capitolo di questa lunga striscia di atti inqualificabili è avvenuto a Bollengo, dove è stato rotto il canestro del campo da basket nel parco giochi. A darne notizia con tanto di foto esplicativa è stato lo stesso sindaco, Luigi Ricca, con un post sulla sua pagina Facebook: «Ecco come è stato ridotto uno dei tabelloni del campetto di basket al parco giochi. Vergogna. Spero solo che la telecamera vi abbia inquadrato bene». Anche in questo caso, come già avvenuto a Borgofranco d’Ivrea, nel dare un volto e un nome ai vandali potrebbero essere decisive le immagini immortalate dalle videocamere di sorveglianza della zona. Indagini in corso da parte delle Forze dell’ordine.