BORGARO TORINESE - Cristina Chiabotto, Miss Italia e conduttrice televisiva, è diventata madrina dell'Istituto di ricerca sul cancro di Candiolo. «Come alcuni di voi sanno, sono madre di due figlie, che mi regalano una gioia incalcolabile. E poi sono madrina di una realtà capace di regalare grandi sorrisi, un po’ come le mie bimbe. Quella realtà è la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro che oggi compie 37 anni. Ho deciso di essere al suo fianco perché credo nel lavoro dei medici e dei ricercatori dell’Istituto di Candiolo - Irccs. Li ho conosciuti personalmente entrando nei laboratori. Dopo anni di formazione e di esperienza sul campo, continuano a studiare da vicino il cancro, senza mai scoraggiarsi. E lo fanno per dare vita a nuove strategie terapeutiche, nuovi farmaci, nuovi modi per fare prevenzione. Per noi e per le nostre famiglie. Un’eccellenza italiana così va sostenuta».
Da qui l'appello della borgarese Cristina Chiabotto a donare il 5 per 1000 a Candiolo: un regalo che non costa nulla tramite la dichiarazione dei redditi. Basta firmare nel riquadro della ricerca sanitaria e inserire il codice fiscale 97519070011.
Tra l'altro per il 37esimo anniversario della Fondazione di Candiolo, la Mole Antonelliana, monumento simbolo di Torino, si è illuminata con il logo della Fondazione, a testimonianza del legame di amicizia che la lega alla Città e ai torinesi sin dalla costituzione. Il 19 giugno del 1986, su impulso di Allegra Agnelli, insieme ad amici, professionisti e alcuni illustri oncologi, nasceva la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro con lo scopo di offrire un contributo significativo alla sconfitta del cancro attraverso la realizzazione in Piemonte di un centro capace di coniugare la ricerca scientifica con la pratica clinica e di mettere a disposizione dei pazienti le migliori risorse umane e tecnologiche.
L’Istituto di Candiolo - Irccs è l’unico centro di ricerca e cura del cancro italiano realizzato esclusivamente attraverso il sostegno di donatori privati che, grazie alla loro generosità, ne hanno fatto un centro di rilievo internazionale, ma accessibile a tutti. L’Istituto di Candiolo ha iniziato la sua attività nel 1996 e da allora ha sviluppato nuovi spazi e servizi: oggi si estende su 56.500 mq, di cui circa 10 mila dedicati alla ricerca e lavorano circa 800 persone tra medici, ricercatori italiani e internazionali, infermieri, personale amministrativo e tecnici. La Fondazione nel 2021 ha dato inizio a un piano di ampliamento finalizzato a creare nuovi spazi dedicati alla ricerca e alla cura, a disposizione di medici, ricercatori, e soprattutto dei pazienti e delle persone a loro vicine.