IVREA - Sono due, al momento, gli indagati per l'incidente che l'altra notte è costato la vita a cinque operai, travolti e uccisi da un treno in transito sui binari della ferrovia Torino-Milano. Sono i sopravvissuti dell'incidente: il 46enne di Grugliasco, addetto di Rfi al cantiere, e il 52 anni di Borgo Vercelli, capocantiere della Sigifer, l'azienda che aveva in appalto i lavori di manutenzione sui binari, collega delle cinque vittime.
Secondo le indagini della procura di Ivrea, il primo, in particolare, avrebbe dovuto impedire agli operai di iniziare il cantiere in attesa del passaggio del treno che li ha travolti. Nel pomeriggio di oggi, negli uffici del palazzo di giustizia eporediese, sono stati ascoltati come persone informate sui fatti anche i due macchinisti del treno: hanno 52 e 29 anni. Al momento non sono emersi profili di responsabilità sul loro conto. Il semaforo al binario 1, infatti, era regolarmente verde all'imbocco della stazione di Brandizzo e i macchinisti del treno non sono stati avvertiti degli operai sui binari.
Per quanto riguarda i reati la procura indaga per disastro e omicidio colposo ma non è escluso si arrivi ad ipotizzare il dolo eventuale.