BRANDIZZO - Sale a sei il numero degli indagati per la tragedia ferroviaria di Brandizzo, costata la vita a cinque operai travolti da un treno mentre lavoravano sui binari della ferrovia Torino-Milano, nella notte tra il 30 e il 31 agosto 2023. Nel registro degli indagati sono stati iscritti anche quattro dirigenti della Sigifer, l'azienda di Borgo Vercelli per la quale lavoravano le vittime. Si affiancano ai primi due indagati, i sopravvissuti della strage: il tecnico di Rfi Antonio Massa, 48 anni, e il caposquadra della Sigifer, Andrea Girardin Gibin, 53 anni. La procura indaga per omicidio colposo plurimo e disastro ferroviario.
Oggi, intanto, sarà avviato il lavoro di perizia sui tablet dei macchinisti del treno, sulle scatole nere del convoglio e sui telefoni cellulari di due delle vittime. Gli accertamenti dovrebbero fornire ulteriori elementi per le indagini. Della perizia è stato incaricato il luogotenente della guardia di finanza Andrea Pellegrini, responsabile della sezione informatica forense della procura di Torino.
Lunedì 18 settembre, invece, alle 19, davanti alla stazione ferroviaria di Brandizzo, avrà luogo una commemorazione in ricordo delle cinque vittime. Seguirà una camminata silenziosa verso il municipio dove alle 20 è convocato un Consiglio comunale straordinario. «Tutti noi brandizzesi porteremo dentro il ricordo di questi giorni tristi - scrive il sindaco Paolo Bodoni - per dimostrare la vicinanza di tutta la comunità a queste cinque famiglie e tutto il nostro affetto e amicizia a Daniela e i suoi bimbi, la famiglia di Giuseppe Sorvillo, ci ritroveremo davanti alla stazione dei treni per pregare e per ricordare chi non è più rientrato quella notte a casa».