Galleria fotografica

BRANDIZZO - Un video agghiacciante, girato qualche decina di minuti prima dell'incidente che, la scorsa settimana, alla stazione di Brandizzo, è costato la vita a cinque operai, inchioda gli indagati alle proprie responsabilità. In particolare il tecnico Rfi, Antonio Massa. Nel video, registrato dal 22enne Kevin Laganà, la vittima più giovane dell'incidente, si sentirebbe il tecnico Rfi che invita la squadra di operai ad iniziare i lavori anche se, su quel binario, sono previsti altri treni in transito.

«Facciamo che quando arriva il treno io faccio un fischio e voi vi mettete di lato», dice rivolto agli operai. I famigliari di Laganà hanno riconosciuto la voce di Massa e sono stati loro a ritrovare il video tra quelli in bozze sul profilo Instagram del ragazzo. Il telefonino del giovane è andato distrutto ma il video è rimasto salvato sul profilo social.

Quanto emerso dai fotogrammi conferma tutte quelle che sono, al momento, le ipotesi investigative della procura di Ivrea. Ipotesi che avevano trovato conferma già nei filmati della stazione e nelle telefonate intercorse tra Massa e la centrale operativa di Chivasso. La dirigente di movimento, Enza Repaci, per tre volte aveva negato l'autorizzazione ad iniziare i lavori in vista del previsto passaggio dei treni. Il video rafforza la tesi del dolo eventuale per i due indagati: Antonio Massa e il caposquadra della ditta Andrea Girardin Gibin.