BRANDIZZO - A breve distanza dalla comunicazione della Filt Cgil di aver deciso di impugnare il licenziamento di Antonio Massa, il dipendente di Rfi indagato per la strage dello scorso 30 agosto a Brandizzo, i riflettori si accendono sul padre del 22enne Kevin Laganà, la vittima più giovane del terribile incidente. Le parole di Massimo Laganà arrivano proprio il giorno in cui sono passati due mesi esatti dal dramma della stazione, costato la vita a cinque operai. «Caro Massa – ha scritto sui social il padre di Kevin Laganà - mio figlio e gli operai non dovevano proprio stare dentro quei binari fino a quando non avevi il nulla osta. Le tue c… le puoi raccontare solo ai giornalisti non a noi. Ricordati solo, fino a quando non vi vedo, te e Gibin (Andrea Girardin Gibin, il caposquadra della Sigifer), in galera, io non mi fermerò mai».
STRAGE DI BRANDIZZO - Lo sfogo del padre di Kevin Laganà: «Non mi fermerò finché i responsabili non saranno in galera»
Brandizzo Le parole di Massimo Laganà arrivano proprio il giorno in cui sono passati due mesi esatti dal dramma della stazione, costato la vita a cinque operai