BRANDIZZO - Era un lavoro da 750 euro quello che è costato la vita ai cinque operai della Sigifer di Borgovercelli, la notte del 30 agosto 2023, alla stazione ferroviaria di Brandizzo. La denuncia arriva dalla delegata della Filt Cgil del Piemonte, Alice Tardivo, intervenuta oggi nel corso dell'assemblea nazionale della Cgil a Bologna. «A Brandizzo, cinque operai sono morti mentre riparavano il tracciato ferroviario, stavano lavorando su 7 metri di binario ed erano pagati 50 euro al metro - ha detto nel suo intervento - hanno fatto due saldature per 200 euro a saldatura e il costo è stato di 750 euro per cinque vite».
L'intervento della sindacalista ha riguardato in particolare la giungla dei subappalti che, spesso, pregiudica le condizioni di sicurezza del lavoro: «Nella catena di appalti e sub appalti, l'anello debole è l'operaio - ha spiegato Tardivo - quando devi mantenere la famiglia in un periodo storico in cui il lavoro è difficile da trovare, ti presti a tutto ciò che è più forte di te e non ti puoi rifiutare. Un contesto in cui il mancato rispetto delle norme è all'ordine del giorno, tanto che tra colleghi ci si scherza su», ha aggiunto in riferimento a quanto visto nel video girato pochi minuti prima della strage da uno degli operai travolti dal treno.
Questa mattina, intanto, anche il Consiglio regionale del Piemonte ha commemorato le cinque vittime dell’incidente ferroviario di Brandizzo con un minuto di silenzio in avvio della seduta. «Anche il Consiglio regionale desidera esprimere il cordoglio e la vicinanza del Piemonte alle famiglie delle vittime e alle loro comunità - ha affermato Stefano Allasia, presidente dell’Assemblea legislativa, auspicando che «si faccia al più presto chiarezza sulle responsabilità». Kevin Laganà, 22 anni, di Vercelli; Michael Zanera, 34 anni, di Vercelli; Giuseppe Sorbillo, 43, nato a Capua e residente a Brandizzo; Giuseppe Saverio Lombardo, 52 anni, nato a Marsala e residente a Vercelli; Giuseppe Aversa, 49, di Chivasso e residente a Borgo D'Ale, sono stati investiti da un treno mentre erano al lavoro sulla linea ferroviaria Torino-Milano.
