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BRANDIZZO - Aveva già toccato l'argomento delle «morti bianche», Papa Francesco, rispondendo a una domanda di un giornalista a bordo del volo di andata verso la Mongolia, a poche ore dall'incidente di Brandizzo, dove cinque operai hanno perso la vita travolti da un treno. In quella circostanza il Pontefice aveva ripetuto che il lavoratore è sacro e che queste tragedie, calamità e ingiustizia, accadono sempre per mancanza di cura.

Oggi, come riporta Vatican News, nella Sala Clementina del Palazzo apostolico, di fronte ai membri dell'Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro, il Santo Padre è tornato sul tema proprio facendo memoria di quei lavoratori «che il treno ha ammazzato... stavano lavorando». Con un discorso che ha approfondito le dinamiche sottese ai drammi nei luoghi di lavoro, il Papa ha invocato il rispetto delle regole e la considerazione della responsabilità verso i lavoratori come prioritaria.

Bergoglio ha più volte sottolineato l'importanza della sicurezza del lavoro spiegando che «le tragedie e i drammi nei luoghi di lavoro purtroppo non cessano, nonostante la tecnologia di cui disponiamo per favorire luoghi e tempi sicuri». Il Papa ha ricordato che «la sicurezza sul lavoro è come l'aria che respiriamo: ci accorgiamo della sua importanza solo quando viene tragicamente a mancare».