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BUSANO - Palloncini bianchi e blu liberati in cielo, i suoi ragazzi in divisa da gioco, gli Alpini schierati col caratteristico cappello con la Penna Nera e una piccola grande folla di amici e conoscenti, tutti con gli occhi lucidi e il cuore spezzato per un lutto che lascia un vuoto enorme e difficile da colmare. Questa mattina, giovedì 15 febbraio 2024, nella parrocchia di Busano si sono svolti i funerali di Pier Domenico Tarro Boiro, apprezzato artigiano e allenatore e istruttore attualmente in forza al Vallorco 1912 come tecnico dei Pulcini.

Nato nel 1973 e residente a Busano, Pier, come era chiamato da tutti, è stato strappato all’affetto dei familiari da un malore fulminante martedì 13 febbraio. «Ciao mister, siamo qui oggi a giocare la partita più difficile che la vita potesse chiederci, quella dell’addio – hanno scritto in una toccante lettera i giovani calciatori del 2013 allenati da Tarro Boiro – Sarà difficile andare avanti senza di te. Ci hai insegnato tanto, fuori e dentro il campo. Sei stato per noi non solo un mister, ma un maestro di vita; attento e premuroso, pronto a tutto pur di vederci fare sempre la cosa giusta. Ci mancherai ogni volta che metteremo piede in campo, perché ci hai preparati per tante cose, ma non ad andare avanti senza di te. Ti promettiamo però che ce la metteremo tutta e saremo “cazzuti ed operativi” solo per te. Grazie mister per il bene che ci hai voluto. Sarai per sempre il nostro mister». 

Il 50enne lascia la moglie Sabrina, i figli Alessia e Mattia, la mamma Nina, il fratello Giovanni e le sorelle Marilena e Marina. Attorno al loro dolore, in un ideale abbraccio consolatorio, si sono stretti in queste ore di lutto anche i genitori dei piccoli campioncini del Vallorco: «Mister Pier, sembra così strano doverti parlare in questo momento e non al bar dopo la partita, come nostra abitudine. E’ davvero difficile trovare le parole giuste per esprimere i sentimenti di noi genitori e dei nostri bambini… il tuo amato gruppo 2013. Sei stato un mister unico, un amico per noi genitori e un punto di riferimento per i nostri ragazzi. I tuoi modi garbati, il tuo modo di essere paziente e disponibile con i ragazzi resteranno per sempre impressi nella nostra mente e nei nostri cuori. Hai insegnato tanto, sia dal punto di vista calcistico che, soprattutto, umano. Continua a fare il tifo per i tuoi ragazzi da lassù, ogni goal e ogni bella azione che faranno in campo saranno dedicati a te. Ti salutiamo battendo il pugno come eri solito fare con i tuoi bimbi. Mancherai tanto a tutti noi… Buon viaggio mister Pier».