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CALUSO -  La città di Caluso e il territorio rischiano di perdere un servizio importante, in tema di salute, come quello della dialisi. L’allarme arriva dal sindacato Nursind, dopo le voci su ulteriore risimensionamento del Cal di Caluso. Il centro medico di via Roma, infatti, ha già perso negli ultimi anni un turno di sedute dialitiche settimanali.

La sospensione del turno pomeridiano, sottolineano i sindacati, doveva essere temporanea e invece non si è più tornati a pieno regime. Eppure basterebbe aumentare di una unità il personale infermieristico per tornare a garantire 72 sedute dialitiche settimanali (circa 24 pazienti) contro le 33 attuali (11 pazienti). Preoccupazioni condivise anche dall'amministrazione comunale di Caluso.

Sulla vicenda è intervenuta in queste ore l'Asl To4 sottolineando che eventuali riduzioni saranno limitate all'estate: «L'azienda sta verificando insieme all’amministrazione comunale un’eventuale rimodulazione dell’attività del servizio di dialisi presso il poliambulatorio di Caluso. Le valutazioni terranno in considerazione il numero di utenti attualmente in carico e le necessità organizzative aziendali per il periodo estivo, fermo restando la garanzia della continuità del servizio stesso presso la sede di Caluso. Parallelamente, una volta definite le linee di rimodulazione del servizio, l’Azienda procederà con il confronto interno con le organizzazioni sindacali».