CALUSO - Prime condanne per il disastro ferroviario di Caluso del 23 maggio 2018 quando al passaggio a livello di Arè, un treno della linea Chivasso-Aosta si scontrò con un Tir trasporto eccezionale fermo sui binari. Due le vittime: il macchinista del convoglio, Roberto Madau di Ivrea, e Aurelian Stefan, romeno residente a Busto Arsizio, che scortava il mezzo pesante.
Questa mattina in tribunale a Ivrea, Zebedia Mosconi di Desio, capo scorta tecnica, è stato condannato a due anni; un anno e dieci mesi, invece, per Gabriele Bottini di Busto Arsizio, autista del secondo mezzo di scorta. Dovevano rispondere, a vario titolo, di cooperazione in disastro ferroviario colposo, omicidio stradale e lesioni stradali gravi. Entrambi sono stati giudicati con il rito abbreviato. Dangis Dregva, 52 anni, lituano, rappresentante legale della ditta proprietaria del camion, ha patteggiato una pena di 3 anni.
Il 12 ottobre, sempre al tribunale di Ivrea, partirà il processo ai due imputati che hanno scelto di essere giudicati con il rito ordinario. Seguiranno i procedimenti per le richieste di risarcimento in sede civile.