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CALUSO-IVREA-SAN BENIGNO CANAVESE - Aule al freddo, termosifoni gelidi e studenti in protesta non solo a Castellamonte, dove nella giornata di mercoledì, 6 dicembre 2023, centinaia di liceali del Faccio hanno deciso di non entrare a scuola e manifestare pacificamente con alcuni simpatici cartelli e striscioni il loro malcontento per essere costretti a seguire le lezioni con temperature polari. Giovedì 7 dicembre 2023 è, infatti, sono stati gli allievi del liceo Piero Martinetti di Caluso a protestare fuori dai cancelli dell’istituto per i continui disagi causati dal malfunzionamento dell'impianto di riscaldamento. 

«Pure i pinguini sanno la Divina Commedia»; «Cervelli congelati e non concentrati»: pure a Caluso la fantasia degli studenti si è scatenata in tanti goliardici ma efficaci slogan messi nero su bianco in originali cartelli esposti durante il pacifico sit-in. Oltre a sottolineare le criticità relative alla caldaia, con aule che vanno dagli 11° ai 15°, i ragazzi e le ragazze del Martinetti hanno evidenziato anche un annoso problema di serramenti ormai vetusti e bagni non funzionanti. Problemi segnalati più volte dalla direzione scolastica a Città Metropolitana di Torino, che ha fatto sapere di avere in programma a breve una serie di interventi di manutenzione all’impianto di riscaldamento, mentre gli infissi verranno sostituiti nel 2024.

Guai anche a Ivrea, all’Istituto tecnico Olivetti, dove sono rimaste spente due caldaie delle tre presenti e a San Benigno Canavese, dove a causa di un problema tecnico sempre con l'impianto di riscaldamento, gli studenti delle medie sono rimasti a casa mercoledì e giovedì e torneranno regolarmente in classe lunedì 11 dicembre. (Foto della protesta davanti al Liceo Faccio di Castellamonte)