CALUSO - Una 63enne di Ivrea, originaria della Romania, è stata arrestata dai carabinieri della compagnia di Chivasso per tentata rapina. L'altra mattina, poco dopo le 10, la donna, armata di coltello, ha tentato l'assalto all'ufficio postale di Caluso. Nella borsa aveva anche due bottiglitte di liquido infiammabile. Si è presentata allo sportello consegnando un bigliettino scritto a mano: «Questa è una rapina: datemi i soldi o brucio tutto».
L'impiegata ha preso tempo mentre la direttrice dell'ufficio è riuscita a raggiungere il retro chiamando il 112. Poco dopo sono arrivati i carabinieri: la donna è stata disarmata e portata in caserma. Il tutto davanti ad alcuni clienti rimasti increduli per l'accaduto.
Secondo le indagini dei militari dell'Arma la donna, incensurata, avrebbe agito per disperazione: senza lavoro e pensione ha perso anche la casa e in un momento di poca lucidità ha tentato l'assalto all'ufficio postale di Caluso (a due passi dalla caserma dei militari). Ora è in carcere in attesa dell'udienza di convalida in tribunale.