CANAVESE - Sta facendo discutere la segnalazione di una lettrice di Repubblica che al sito web dell'edizione torinese del quotidiano ha raccontato la sua personale disavventura con un albergatore del Canavese. Si tratta di una donna che non è riuscita ad affittare una casa individuata su internet perchè il proprietario le ha risposto che «non affitta ai romani».
La turista, un'utente di «Airbnb», uno dei portali online più utilizzati al mondo per trovare strutture di vacanza, ha tentato di affittare per un weekend di fine giugno una cascina in Canavese. E' stato il gestore della struttura, che si trova in una zona non troppo distante dal lago di Candia, una volta effettuata la prenotazione e ricevuti i dati della donna, ad annullare la pratica. Quando ha ricevuto il messaggio automatico «Questo host non può ospitarti», la turista ha chiesto spiegazioni al gestore ed è allora che lo stesso ha specificato che la struttura non sarebbe stata disponibile «perché non mi piacciono le persone di Roma».
La donna ha poi chiesto ulteriori delucidazioni, credendo si trattasse di uno scherzo. Invece dalla struttura sarebbero arrivati ulteriori messaggi a conferma dell'annullamento della prenotazione. Si è chiaramente trattato di un caso isolato, come l'utente ha prontamente segnalato: comunque la risposta è stata inviata alla piattaforma online che gestisce il servizio di prenotazione e che sarà chiamata a valutare l'accaduto. Se dovesse rilevare un mancato rispetto delle regole, potrebbe anche prendere provvedimenti nei confronti dell'albergatore.